Numbers

Numbers mi è piaciuto davvero tanto. La trama è veramente avvincente, mi piace il fatto che la protagonista sia una ragazza incazzata col mondo, ma che abbia effettivamente dei motivi validi per essere incazzata, cosa che non capita molto spesso con i libri di questo genere. Mi piace anche l’autrice abbia reso i pensieri della protagonista molto sofferti, come se si dispiacesse veramente di conoscere una cosa così personale e tetra come la data di morte di una persona.

Bellissimo si legge in due giorni.

Questo è uno di quei libri che lascia letteralmente senza fiato (sono indecisa se definire tale cosa negativa o meno per questo in particolare). Cioè, io lo definisco un colpo dritto al cuore il modo in cui finisce! Voglio dire, è fin troppo chiaro che sia così.. solo che io sono uno di quei tipi di gente che spera in un The end alla "e vissero felici e contenti", okay? Per dirla tutta sono stata a un passo dallo scoppiare a piangere, sul serio. Quasi frignavo come una mocciosa. A parte tutto, è uno dei migliori che abbia mai letto. Se Rachel fosse accanto a me le salterei addosso urlando <<Rischiavo di restarci secca per colpa del tuo libro, sai? Sei un genio!>>, e dopo le stamperei un bel bacio in fronte o roba del genere. Di sicuro.