Il gruppo riparte proprio dal penultimo lavoro “Inked In Blood” del 2014, e non mostra nessun segno di cedimento, grazie ad una sequela di brani terrificanti e potentissimi. I riff, il groove, il ringhio e la rabbia sono feroci come sempre, mettendo in secondo piano la maggior parte delle altre band death metal contemporanee senza problemi. Il nuovo disco è composto da dieci brani realizzati nello studio personale della band a Tampa, Floria, 10 brani più deviati e cupi che mai, in cui la voce graffiante e massacrante di John Tardy risponde alle violenti e claustrofobiche trame percussive ideate dal fratello Donald ed ai riff catacombali del chitarrista ritmico Trevor Perez. L’album contiene tutte le caratteristiche presenti in un disco degli obituary, un death metal durissimo e giocato sui tipici mid-tempo pesantissimi, con terrificanti elementi thrash e black che si fondono per creare un massacro sonoro dal quale sarà impossibile sfuggire! Obituary è LA band definitiva del death metal made in Florida!)