Ogni maledetto lunedì su due

ZeroCalcare ci dona una grande opera in cui tratteggia con linee sapienti e fumetto impeccabile il delinearsi della vita quotidiana, che nel suo ripetersi ed innovarsi porta l'essere umano a quesiti esistenziali e essenziali, e che in un certo senso tra una battuta volgare e un richiamo al pop Zerocalcare raccoglie e porge perfettamente. L'ho trovato semplicemente bellissimo, e pure così vero, così sincero, così artistico, anche se le ultime due cose possono sembrare in contraddizione.

La prima raccolta dei racconti del blog del giovane autore romano Michele Rech, con il quale la prima fila dei suoi lettori ha imparato a conoscerlo. Storie tuttora reperibili sul suddetto blog. E allora vi chiederete, perchè acquistare questo libro quando si puo' tranquillamente usufruirne su un sito internet? Dando per scontato il fascino e la scelta personale di indirizzarsi su un libro, sulla carta, e sulle emozioni che l'azione dello sfogliare genera, naturalmente ci sono degli estratti inediti, che legano a doppio filo le storie autoconclusive che vi passeranno (con famelica curiosità, almeno per me) davanti agli occhi. Una traversata interiore con destinazione incognita.

Ogni libro di Zerocalcare è una certezza, sia per le storie che racconta che per il modo in cui lo fa. Tratta di temi importanti, quale il rapporto con genitori e amici, il mondo del lavoro e la precarietà di molti giovani di oggi, con semplicità e in maniera schietta. Sa essere divertente e ironico anche nel descrivere situazioni delicate quali la morte di qualcuno caro, e alla fine di ogni suo libro mi fermo un attimo a riflettere su qualcuna delle tematiche da lui trattate. Infine anche i disegni sono, a mio parere, molto belli, specialmente armadillo.