Ogni piccola cosa interrotta

Ogni piccola cosa interrotta di Silvia Celani. Un racconto esistenziale che mostra la dimensione umana legata a ricordi-esperienze con radici nell’infanzia. Vittoria la protagonista della storia vede confondersi il suo destino futuro e cerca, con l’aiuto della dottoressa Rosario, di orientare le proprie scelte o più propriamente la sua condizione, anche con la madre. I sogni trasmessi da tante immagini viste riflesse attraverso le cose e gli oggetti del passato, ci permettono di affermare che parlare di sentimenti al giorno d’oggi può risultare tutt’altro che antiquato o superfluo.

Questo libro è una piccola perla che mi sento di consigliare a tutti di leggere.. L'ho terminato da un paio d'ore e sono ancora frastornata dalle emozioni che mi ha suscitato.. Non conoscevo l'autrice ma cercherò sicuramente di leggere tutto quello che ha scritto o che scriverà. Bellissimo !!

E' un libro un po' lento nella prima parte ma soltanto perche' l'autrice vuole dare un'immagine apatica della protagonista Vittoria. Lei non riesce a provare forti emozioni perche' non ha ricevuto quell'amore intenso che solo i genitori sanno dare. E' un viaggio introspettivo alla ricerca della figura del padre a lei negata perche' scomparso quando lei era ancora una bambina, a lei negata perche' anche la madre ha cercato di nasconderle tutto il suo mondo. Ognuno di noi ha delle cicatrici e non dovremmo nasconderle ma conoscerle fino in fondo e affrontandole potremo rinascere piu' forti. Nati in un modo e in un mondo non siamo costretti a vivere in quel modo e in quel mondo. Dovremmo invece creare il nostro modo di vivere e il mondo il cui vivere non preoccupandoci da dove veniamo e questa e' la rivoluzione che compie Vittoria conoscendo Ion un ragazzo moldavo carpentiere con delle cicatrici profonde nella sua vita, una vita difficile e matrattato durante la sua infanzia dal padre succube dell'alcool. Si ritrovano cosi a prendersi cura l'uno dell'altra un amore puro, senza compromessi. Infine la madre e l'amore omosessuale del padre. Il padre colpevole di non aver avuto il coraggio di vivere quell'amore il suo Luca per non contrastare le convenzioni sociali della sua famiglia dai natali eccelsi. Costretto dal padre a sposarsi giovanissimo con una donna che si ritrova totalmente innamorata di lui. Lui non puo' amarla e si ritrova ingabbiata. Vittoria con la sua psicoterapeuta riuscira' a ridare dignita' alla liberta' negata persino della madre. Da leggere