On Behalf of Nature

Dark/Light, High Realm, Fractal Activity,Environs 1-3, Eon, Duet with Shifting Ground, Pavement Steps, Evolution, Ritual Zone, Water/Sky Rant, Ringing, ...
Sempre interessata dalla parola primordiale, al suono non verbale che giace sotto il linguaggio e delinea delle segrete energie, Meredith Monk, da più di cinquant'anni, lavora sulla sua voce come se fosse uno strumento, sviluppando un ampio spettro di possibilità. “On Behalf of Nature” infatti è un progetto in cui voce e strumenti hanno un uguale peso. Talvolta esposti in solo oppure combinati a formare un misterioso paesaggio sonoro, si tratta di una meditazione sulla nostra intima connessione con la natura, le sue strutture recondite, la fragilità della sua ecologia. Alcune idee musicali che Meredith Monk ha annotato nel suo taccuino vengono fatte germinare nell'evocare animali, piante, minerali, particolari microscopici, ritmi celestiali. Un'altra fonte di ispirazione è stata la lettura di “Writers and the War against Nature”, dove l'attivista ambientale buddista Gary Snyder racconta del ruolo di messaggero assunto da un artista tra entità spirituali e il regno umano, in comunicazione attraverso il canto e la danza. Un linguaggio “naturale” nel quale si incarnano forze spesso non percepite o conosciute.