Opere corali sacre

Missa Super Maria dixit; Mottetto Maria dixit; Missa Come fugier; Missa Ecce quam bonum; Missa Octo vocum
Quello di Hans Leo Hassler è un nome molto familiare al pubblico del repertorio rinascimentale, che ha imparato a conoscerlo attraverso madrigali come Nun fanget an e Tanzen und springen. Quello che molti non sanno è che Hassler scrisse anche parecchie opere sacre di straordinaria bellezza, tra le quali spicca una serie di messe. Questi suggestivi lavori rivestono una grande importanza nella tradizione liturgica di oggi, per esempio nella Cattedrale di Mainz, dove le opere di Hassler vengono eseguite con una ricca varietà di ensemble, come si può notare ascoltando questo disco. Il maestro di cappella Karsten Storck presenta la Missa super Maria dixit e il mottetto omonimo, la Missa Come fugier, la Missa Ecce quam bonum, la Missa Octo vocum e altri lavori sacri insieme al Mainzer Domchor, alla Domkantorei Sankt Martin e ai Mainzer Dombläser. Questo disco delinea anche un interessante spaccato della musica sacra alla Cattedrale di Mainz, che vanta una storia gloriosa di oltre un millennio. La scelta di alternare nell’esecuzione di queste opere il coro di voci bianche, il coro a quattro voci e un ensemble di ottoni mette in grande risalto la straordinaria varietà delle opere di Hassler, che sotto l’aspetto stilistico si pongono a metà strada tra gli ultimi bagliori del Rinascimento e l’inizio del Barocco, con evidenti influenze di diverse tradizioni musicali. Hassler ricevette la sua educazione musicale non solo nella sua città natale da suo padre e da Leonard Lechner (a sua volta allievo di Orlando di Lasso), ma da giovane ebbe anche la possibilità di trascorrere un importante periodo di studio a Venezia, il centro di gran lunga più prestigioso del panorama musica europeo di quegli anni. Come spiega lo stesso Storck: «le opere di Hassler sono caratterizzate da una scrittura incredibilmente vigorosa, brillante e spesso punteggiata di spunti quasi danzanti e di elementi madrigalistici. Come musicista, sono rimasto immediatamente conquistato da questa musica ricca di espressività».