Opere orchestrali

Three Places of Enlightenment (prima registrazione mondiale); Veil of Tears; Grand Concerto per organo e orchestra (prima registrazione mondiale)
Stephen Paulus – che ama autodefinirsi «un compositore in grado di soddisfare gli ascoltatori di tutti i gusti» – possiede una straordinaria versatilità e una spiccata propensione per il genere drammatico. I suoi concerti per quartetto d’archi e orchestra costituiscono una succosa novità, mentre i Three Places of Enlightenment rappresentano al tempo stesso un intrigante viaggio di scoperta per l’ascoltatore e una imperdibile occasione per le prime parti della Nashville Symphony Orchestra di sfoggiare il loro sbrigliato virtuosismo. Paulus ha sempre considerato quest’opera e la più meditativa Veil of Tears tra le sue opere più emblematiche. Basato su una serie di frammenti di inni, il Grand Concerto per organo e orchestra presenta toni e melodie magniloquenti, che vengono esaltati al massimo dai frequenti contrasti di atmosfere e di stili. Per eseguire queste opere non si poteva scegliere una formazione migliore della Nashville Symphony Orchestra diretta da Giancarlo Guerrero, direttore che conosce e collabora con Paulus da parecchi anni.