Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Img Top pdp Film
Gli orrori del castello di Norimberga di Mario Bava - DVD
Gli orrori del castello di Norimberga di Mario Bava - DVD - 2
Gli orrori del castello di Norimberga di Mario Bava - DVD
Gli orrori del castello di Norimberga di Mario Bava - DVD - 2
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 9 liste dei desideri
Gli orrori del castello di Norimberga
Disponibilità immediata
9,99 €
9,99 €
Disp. immediata
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
9,99 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
9,99 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
ibs
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Gli orrori del castello di Norimberga di Mario Bava - DVD
Gli orrori del castello di Norimberga di Mario Bava - DVD - 2
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


In un cupo castello tedesco, un nobile riesce a far tornare in vita, attraverso una formula magica, un antenato, che nel Seicento aveva sadicamente ucciso molte persone: nel castello torna a scorrere il sangue.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

DVD
Vietato ai minori di 14 anni
8057092330623

Informazioni aggiuntive

Minerva, 2013
Mustang
98 min
Italiano (Dolby Digital 1.0);Inglese (Dolby Digital 1.0)
1,85:1

Valutazioni e recensioni

3/5
Recensioni: 3/5
(1)
5
(0)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Giuliano Russini
Recensioni: 3/5

Mario Bava è stato un regista "ECCEZIONALE", oltre che maestro nella fotografia, inutile dire che i giudizi negativi su alcune sue opere, come nel genere science fiction, lasciano il tempo che trovano, poiché con due lire è riuscito sempre a ricreare atmosfere magiche e mitologiche; erano artigiani, artisti questi signori, non usavano pc e programmi per fare ogni cosa. Da lui hanno attinto per l'uso della fotografia, del colore, Dario Argento, Sergio Leone, finanche Federico Fellini! Il meglio a mio avviso di Mario Bava si evidenzia nel genere Horror-Gotico, con "La Maschera del Demonio" opera prima in bianco e nero e, con il suo capolavoro a mio avviso "Operazione Paura"; in questo genere, rientra anche gli "Orrori del Castello di Norimberga". Uso magnificente e preciso anche in questa pellicola della nebbia, ricostruzione perfetta di atmosfere stile Horror-Gotico-Cubista, simile a quello dei registi del primo '900 di film Horror tedeschi-polacchi. Zoom improvvisi da angolazioni particolari, musiche originali e suoni onirici, utilizzo di attori non così famosi, ma da cui riesce a ottenere il meglio, hanno fatto anche di questo opera una chicca, per me un film magnifico; ricostruzione di giardini storici, cimiteri, così originali che sia in Operazione Paura, come in questo film accrescono il desiderio di andare avanti nella visione. Il periodo poi, all'interno del film, in cui interviene la veggente, che tramite riti pagani e celtici richiama a vita la strega che maledisse il barone, è un esempio raro di bellezza! Mario Bava è stato un genio, vengono esaltati sempre registi stranieri, giustamente in molti casi, meno in altri, ma mai questo grande poeta del genere mistico, che creò uno stile originale in ogni tipologia di film che creò. Anche nel genere Péplum, con "Ercole al Centro della Terra", creò un film nel genere che superò di gran lunga i film di altri registi specializzati nel campo. Giuliano R

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3/5
Recensioni: 3/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Joseph Cotten

1905, Petersburg, Virginia

Attore statunitense. Dopo esperienze minori alla radio, passa alle scene shakespeariane grazie a O. Welles, che lo fa recitare nel Giulio Cesare. Esordisce sullo schermo in Quarto potere (1941) sempre grazie a Welles, che lo dirige successivamente in L'orgoglio degli Amberson (1942) e Terrore sul Mar Nero (1943). Faccia pulita e aspetto quasi anonimo, conferisce una carica sotterranea e decisa ai suoi personaggi. In coppia con J. Jones ottiene un notevole successo in Da quando te ne andasti (1944) di J. Cromwell, riconfermato da Duello al sole (1946) di K. Vidor e più avanti da Il ritratto di Jenny (1949) di W. Dieterle, che gli vale il premio come miglior attore a Venezia. Si rivela capace di assumere tonalità caratteriali in L'ombra del dubbio (1943) di A. Hitchcock e in Il terzo uomo (1949)...

Elke Sommer

1940, Berlino

"Attrice tedesca. Figlia di un ministro luterano, compiuti studi universitari per diventare interprete (conosce sette lingue), opta per la carriera cinematografica, lavorando con numerosi registi tedeschi, come G. Tressler (Das Totenschiff, 1959) e italiani, come G. Bianchi (Uomini e nobiluomini, 1959; Femmine di lusso, 1960). Negli anni ’60 diventa celebre anche negli Stati Uniti grazie a I vincitori di C. Foreman, Intrigo a Stoccolma di M. Robson (entrambi del 1963) e Uno sparo nel buio (1964) di B. Edwards. Interpreta poi alcuni horror diretti da M. Bava (Gli orrori del castello di Norimberga, 1972), gialli (...e poi non ne rimase nessuno, 1974, di P. Collins), avventurosi (The Treasure Seekers, 1979, di H. Levin) e, soprattutto negli anni ’80 e ’90, film e serie per la tv, fra cui Anastasia:...

Massimo Girotti

1918, Mogliano, Macerata

Attore italiano. Studente in legge dal fisico atletico (è stato campione di nuoto), grazie alla sua prestanza fisica nel 1939 ottiene una piccola parte in Dora Nelson di M. Soldati. Diventa improvvisamente uno degli attori più amati dal pubblico con La corona di ferro (1941) di A. Blasetti. Dopo aver interpretato un aviatore italiano prigioniero in un campo di concentramento greco nel film di propaganda bellica Un pilota ritorna di R. Rossellini (1942), viene notato da L. Visconti, che gli affida il ruolo di protagonista – insieme a C. Calamai – in Ossessione (1943), in cui la sua fisicità viene sfruttata in chiave tragica (con Visconti tornerà a lavorare nel 1954 in Senso, nei panni del patriota Ussoni). Dopo il successo di In nome della legge (1949) di P. Germi – in cui è un pretore inviato...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore