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Uno dei rari libri d'arte che si divora in un attimo... intelligente, acuto, furbetto e piacione... consigliato!
Un libro veramente strabiliante, pieno di passione e di spessore. Le biografie di artisti sfigati del '900, descritte in maniera suggestiva da Accatino. Speriamo che, come paventato dallo scrittore nelle ultime pagine, ci sia la possibilità di avere tra le mani il secondo volume con altre storie.
Questa è un'ingiunzione, un ordine, ma anche una supplica. Regalate e regalatevelo! Se amate quegli esuli, quegli asociali maledetti, quei poco illustri raggiunti presto da una malattia o vessati da regimi politici, quel genio cristallino che, pur non affermandosi nei canoni consueti, lascia di sé una scia talmente esatta e stupenda che nessun vento opposto può mettersi di traverso, ecco un libro di vera meraviglia! Di chi si parli lo dice l'autore: "Gli outsider sono perdenti per definizione, non scelgono mai le date giuste per nascere, creare, amare, morire. Vivono in mondi paralleli, e hanno sempre l'indirizzo sbagliato". Sono schede di destini meravigliosi, pittori non notissimi la cui bellezza delle loro opere spegne ogni morso di fiato. Son rimasto sconvolto dalla "Natura morta con panini" di Dick Ket, le pieghe del tovagliolo valgono da sole un poema. E ancora, Bispo de Rosario che dice: "Il pazzo è un uomo vivo abitato da un morto", ma anche Rembrandt Bugatti, o lo straordinario Cagnaccio di San Pietro che sceglie le mura di un manicomio, fingendosi pazzo, piuttosto che aderire al fascismo. Un intreccio arte-vita che lascia incantati, perché la musa che sa leggere e amare l'estremo non fa fatica ad abitare in due stanze misere o andare in giro ubriaca o mal vestita. Gli esiti sono grandiosi, senza tempo; i cieli di Ciurlionis, la psiche saltata di Louis Wain (che amava così tanto i gatti da dipingere gli umani in veste felina), gli incubi di Sedlack, la magia di Topor, la trasandata malinconia dei soli trent'anni di Badoddi, o Louis Duffy certo che "il miglior travestimento del nulla sia sempre l'uomo". Un corteo di vite e di carriere non di primissimo piano ma sconvolgenti, altissime, romantiche fino a uccidere in esse ogni negoziato con una verità non autentica. Lancio con dolcezza e decisione questo consiglio a chiunque abbia afferrato ciò che ho tentato di dire. Ma i veri lettori, quelli con una grande anima, hanno già compreso ciò che intendo.
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