Ouvertures vol.1

Paria; Halka; Verbum Nobile; Flis; Hrabina; Straszny Dwór; Jawnuta; Nowy Don; Kichot, czyli Sto szalenstw; Kochanka Hetmanska; Bajka
Stanislaw Moniuszko è considerato il più grande operista polacco del XIX secolo, al punto da spingere alcuni studiosi a definire la sua produzione «l’anello di congiunzione ideale tra Chopin e Szymanowski». Il suo straordinario talento di melodista appare evidente nella «meravigliosa e ispirata» ouverture a Paria, mentre la drammatica Halka gli permise di suscitare l’unanime entusiasmo del pubblico polacco. Nell’ampia ouverture a Bajka si può notare più di una affinità con i poemi sinfonici di Franz Liszt, mentre la scena tratta dal Maniero stregato è preceduta da una Intrada dai toni quanto mai evocativi. Interpretato in maniera superba sotto tutti i punti di vista da un team collaudato come quello formato dall’Orchestra Filarmonica di Varsavia e da Antoni Wit, questo disco costituisce il primo volume dell’integrale delle ouvertures di Moniuszko, una serie che rivelerà al pubblico degli appassionati uno dei segreti meglio custoditi della storia della musica polacca.

Dopo aver studiato con la grande Nadia Boulanger, il direttore polacco Antoni Wit ha iniziato una intensa carriera concertistica e discografica, che lo ha visto impegnato soprattutto nel repertorio tardo romantico.