Ovunque io vada muore qualcuno. Immagini del serial killer

L'ottima acquisizione culturale dei grandi umanisti ed una forte sensibilità hanno consentito ad Annabella Nucara di trattare mirabilmente un difficile accidente della nostra vita. Ne é venuto fuori un libro, ben scritto, che soddisfa pienamente l'esigenza di chi vuol saperne di più sul Serial Killer ed incuriosisce ed appassiona qualsiasi lettore.

Non è un saggio di psicanalisi, ma vi aiuta a entrare nella mente del serial killer. Non è un romanzo, ma vi riaccompagna sul luogo delle vostre emozioni. E' perfetto per gli "amici di hannibal", ma è gradevole da leggersi anche per i meno coraggiosi come me. Insomma, si vede che mi è piaciuto molto?

Un percorso nelle tenebre dell'"umano" agire che ci costringe a guardare con interesse anche là dove non vogliamo mai volgere lo sguardo. Una collezione d'impulsi, descrizioni e forti emozioni spesso al confine tra mondo reale e mondo vampiresco: mai, comunque, banale o retorica. Quel "bisogno di essere qualcuno" che riduce alcuni uomini e donne a una dimensione che si nutre di orrori e violenze. Una giovane scrittrice da seguire con molta attenzione perché non sempre, alla sua età, viene così bene trasmettere curiosità e fascino nel lavoro che si propone. Anche se più... inquieti di prima, invitiamo Annabella a regalarci un nuovo appuntamento. E che non sia troppo lontano!! Rocco Carbone (Milano)