Ovunque proteggi

Un disco da amare, ascoltare e riascoltare. Sa trascinare e commuovere, sa divertire ed entusiasmare, mostra tutte le mille facce di un artista italiano poliedrico e spesso sottovalutato. Tra ballad e pezzi che richiamano una polka d’altri tempi, tra accorate preghiere ed invocazioni e passando per ricordi d’infanzia insieme a Nutless fino a citazioni bibliche ed omeriche, c’è di tutto tra i 13 pezzi che lo compongono! Si tratta di un disco colto e per palati fini: probabilmente il migliore per iniziare a scoprire Capossela, lanciandosi poi alla caccia degli altri suoi lavori.

Vinicio mi lascia senza parole! Grande!

Vinicio è grande e non si discute. Si ha tuttavia la sensazione, in particolare avendo assistito a suo tempo allo show tratto da questo cd, che egli voglia stupirci a tutti i costi. Questa impressione è tanto più vera, quanto più gli episodi migliori del cd ci sembrano quelli più lirici ed intimisti, che richiamano più direttamente il Vinicio di una volta. Un disco bello, ma forse non perfettamente compiuto, con troppi salti di tono e atmosfere. In ogni caso un lavoro più che dignitoso da parte di uno degli autori più originali della scena musicale italiana.