Peggy

Il violinista Australiano Jon Rose, veterano della scena innovativa internazionale incontra finalmente Chris Abrahams il superlativo pianista di The Necks e la musica prodotta non delude, anzi tiene alta la barra della ricerca e dell'innovazione in campo musicale. Rose è alle prese con un gran numero di violini di diversa fattura e accordature sui generis. In simbiosi con il corpo del pianoforte di Abrahams, Rose crea equilibri sonori microtonali e dissonanze capaci di aprire porte su mondi inesplorati. Siamo al cospetto di due virtuosi, o meglio di due spericolati in fatto di ricerca timbrica, di armonia e contrappunto. Due strumenti di tradizione classica liberati dal peso della tradizione e proiettati al centro della più temeraria ricerca sonora attuale.
Peggy è un gran bel disco di musica improvvisata, ma si ascolta con estremo piacere dall'inizio alla fine, cosa veramente non quotidiana (Blow Up Settembre, voto 7/8)