In realtà i libri sono due, Pelle di leopardo (1972) e Giai Phong (Liberazione, 1975). Il primo è un resoconto di un periodo cruciale della guerra del Vietnam visto e vissuto da dentro con eccezionali testimonianze che contribuiscono a capire cosa stava realmente dietro al conflitto dal punto di vista soprattutto dei vietnamiti e perché alla fine la grande potenza di fuoco americana ha dovuto arrendersi di fronte a questo popolo. Il secondo è il racconto della fine del regime sudvietnamita, della fuga degli americani e dei primi tre mesi dopo la liberazione: l’immagine di Saigon e di quanto è stato vissuto in quei tre mesi non potrebbe essere resa meglio dalla penna di Terzani che riesce a rendere avvincente quasi quanto un romanzo un pezzo emblematico della storia dei nostri tempi. Indubbiamente Terzani ha avuto la “fortuna” di vivere questi avvenimenti dal di dentro, resta comunque il merito di averli saputi raccontare al meglio.
