PFM. Premiata Forneria Marconi. Live in Japan 2002

La Premiata Forneria Marconi, più in breve P.F.M., è(stata), insieme ai francesi Magma, l'unica alternativa "latina" valida ai gruppi anglosassoni del c.d. "progressive rock" (che si sono affermati non per la maggiore maestria musicale ma piuttosto grazie all'industria e ai capitali su cui hanno sempre potuto contare) e a tutt'oggi è universalmente considerata tra i primi dieci gruppi al mondo, l'unica formazione non anglofona a far parte di quella ristretta e invidiabile elite: un traguardo per molti versi incredibile per la celeberrima band milanese che si è esibita con successo talora travolgente in tutto il mondo: all'Opera di Parigi, al Royal Albert Hall a Londra, al Madison Square Garden di New York, al Festival di Montreux, ecc. Naturalmente quando vanno in Giappone i nostri sono di casa, dato che è piuttosto notorio il seguito e l'apprezzamento che il nostro progressive ha sempre esercitato sul pubblico del Paese del Sol Levante, a tal punto che tanti altri, tra cui Banco, Museo Rosenbach, Rovescio, ecc., hanno seguito con successo le orme pionieristiche della P.F.M. in quei lontani lidi, fin dai memorabili concerti di Tokyo e Osaka del '75, forse i più trionfali in tutta la storia della band, con bis interminabili, i nomi dei musicisti scanditi da tutto il pubblico in delirio e il bassista Patrick Djivas che spaccò il basso al termine dell'esibizione lanciandone poi i pezzi al pubblico in visibilio che vi si fiondò come se fossero reliquie. Oggi si può tranquillamente affermare che la Premiata è laggiù ben più popolare degli Yes, ad esempio, il che è tutto dire.. Il DVD è magnifico, audio eccellente, performance altissime, con tutti i brani più celebri della band, tra cui segnalerei alcune perle preziose: River of life, la Carrozza di Hans introduttiva, Out of the roundabout, il fantastico, lunghissimo "intro" di piano solo di Premoli che precede la celebre Dove..Quando, gli "assoli" di Si può fare e tante altre.. Viva ll progressive italiano!

un dvd, da avere assolutamente,un concerto in japan incredibile,sembra un gruppo rock inglese,non italiano, in poche parole un gruppo da clonare,assolutamente.

molto bello.Senza tanti fronzoli e paiettes... musica fatta bene, a volte complessa,...sembra quasi che questo gruppo musicale non sia italiano...in relazione alla musica plastificata e vuota continuamente ascoltata in radio e tv. consigliato a tutti gli amanti della buona musica fatta con anima passione e bravura tecnica.