Phytoalimurgia pedemontana. Come alimentarsi con le piante selvatiche. Ediz. illustrata

Molto interessante su un piano storico: unico nel riproporre nella prima parte il testo di Mattirolo del 1918 e nella seconda, con la stessa successione, le integrazioni e aggiornamenti. Interessante la bibliografia ragionata di Mattirolo. Si vedono quindi i cambiamenti nel considerare le varie specie spontanee a fini alimentari. Meno utilizzabile per il riconoscimento, un esempio: pur distinguendo i crocus (edibili) dai colchicum (velenosi fino ad essere mortali) non risultano chiare le differenze per il riconoscimento né nei disegni di Mattirolo, né nelle foto della II parte.

tralascio la parte anastatica, apprezzabilissima ma difficile da utilizzare per la presenza di soli disegni; la seconda parte dispone, a mio parere, di poche fotografie, indispensabili per riconoscere le piante, che si differenziano anche solo cambiando terreno o stagione. per ogni pianta occorrerebbero tre o quattro foto.