Piccoli suicidi tra amici

L'avventura rocambolesca di un gruppo di aspiranti suicidi finlandesi a zonzo per l'Europa a bordo di un pullman di lusso in cerca dello strapiombo più adatto a lanciarsi nel vuoto, che strappa più di qualche sorriso. E come molte storie divertenti apre la porta a interrogativi più seri e, soprattutto, ci introduce nello spirito del popolo finlandese, che la tradizione vuole particolarmente affine al suicidio (...che poi non è neanche vero e basta fare una rapida indagine nel web per sincerarsene). Il romanzo passa in rassegna i diversi personaggi, alcuni davvero simpatici soprattutto per la naturalezza con la quale affrontano le situazioni più improbabili e tragicomiche. Personalmente ho gradito anche le atmosfere dei laghi del nord Europa e delle feste sulle rive dei laghi. Direi che finisce al momento giusto, nel modo più scontato.

In alcuni punti è particolarmente pesante, mi è dispiaciuto il fatto che uno dei tre protagonisti fosse stato messo da parte. Mi è arrivata la versione tascabile del libro, ma comunque era carina

Un libro molto ironico e divertente. Sono stata attirata dall'idea originale alla base del romanzo: un imprenditore di nome Rellonen ed il colonnello Kemppanein sono decisi a suicidarsi, ma per farlo scelgono lo stesso granaio. Incontratisi in una tale circostanza, iniziano a parlare e decideranno alla fine di formare un'associazione con la quale gli aspiranti suicidi possano incontrarsi e parlare tra loro, insomma aiutarsi. Il progetto comincia ed i due vengono sommersi da lettere di persone provenienti da tutte le parti della Finlandia. Dopo vari incontri, il gruppo formatosi deciderà di noleggiare un pullman e viaggiare alla ricerca del punto migliore da cui lanciarsi. Ovviamente saranno tante le avventure che vivranno prima della fine. È il primo romanzo di Paasilinna che leggo e devo dire che mi ha colpito piacevolmente: è sicuramente molto divertente ed ironico nell'affrontare un tema così delicato, ma non direi che è un titolo imperdibile. Insomma, è una lettura molto piacevole ma che consiglio di affrontare senza troppe aspettative. Lo stile è molto scorrevole, sicuramente proverò altro di Paasilinna.