Un piede in due scarpe

Scritto bene,con riflessioni nostalgiche sul tempo che passa,l'amicizia e l'amore. Il protagonista è uno psicologo triste e malinconico,probabilmente alter ego di BM ,che si improvvisa detective in aiuto di un commissario Ingravallo omonimo e parente dell'eroe di Gadda. La storia è piena di citazioni letterarie e tutti i personaggi si muovono in una bolla di emozioni e passioni esclusive, complesse e troppo originali per essere realistiche. Lo psicologo poi analizza tutti quelli che incontra e dopo un po' diventa noioso.Al solito lettura scorrevole e splendide fotografie di Genova.

Bruno Morchio esplora un altra zona della sua amata Genova ed esplora i sentimenti ed i risentimenti che possono vivere un gruppo alquanto eterogeneo di amici ex compagni di scuola. Il risultato è un romanzo affatto scontato il cui protagonista è uno psicologo non troppo consueto

Questa Estate mi sono portato al mare da leggere in spiaggia 37 libri li ho praticamente finiti tutti e pertanto posso dire che questo libro di morchio è il più bello in assoluto l'ho finito nel giro di due giorni e come raramente mi accade Ho letto le ultime righe con molta tristezza avrei voluto che continuasse ancora per 500 pagine lo consiglio vivamente