Pride

Nell'Inghilterra del governo Thatcher si incontrano e si scontrano due gruppi all'apparenza diversissimi e inconciliabili, i minatori di un paesino del Galles e alcuni giovani omosessuali di Londra, decisi a raccogliere fondi per aiutare i minatori in sciopero. Lo scontro tra due mondi così diversi sembra inevitabile, ma... Attori bravissimi e personaggi dalla simpatia irresistibile per una storia vera che sembra nata per essere raccontata, un film che tutti dovrebbero vedere. Impossibile non amarlo.

Un film ben fatto nella sua semplicità, a tratti commovente. Forse un po' troppo buonista, ma di quel buonismo di cui ogni tanto si sente bisogno, per respirare un po' di speranza e lasciarsi andare anche solo per cinque minuti al sogno di un mondo migliore. Bella la colonna sonora.

Il regista vede il film calandosi perfettamente dalla parte dei protagonisti, per questo motivo, pur essendo antithatcheriano, non da fastidio ai thatcheriani come me perché si capisce che non c'è un disegno critico più alto ma semplicemente l'opinione dei protagonisti. Si incontrano il mondo dei minatori con quello dei gay. La diffidenza, la mancanza di conoscenza, la paura, l'ignoranza, sono tutti descritti in maniera più che apprezzabile. Da far vedere nelle scuole.