Prima che sia per sempre. L'Accademia del Bene e del Male. Vol. 5

La favola di Agatha, Sophie e Tedros sembra ormai diventa un incubo da cui non riescono a svegliarsi. Perché il vero è diventato falso, il falso è diventato vero. L’usurpatore è diventato re e il Re è diventato usurpatore. E per loro non c’è pace... Forse è una presentazione da poco per questo romanzo. Come tutti gli altri della saga è divertente, mai scontato, ricco di colpi di scena. Inoltre scorre molto velocemente, praticamente si legge da solo. I personaggi di quest’autore sono sempre notevoli e profondi, invitano a riflettere sulla vera natura delle cose e delle persone. Tutto ciò è particolarmente vero nella figura di Rhian. Se il Serpente (come Rafal prima di lui) è stato un antagonista evidente, tipico delle favole, lui è un antagonista celato e quindi molto reale, che perpetua azioni orribili ma appare come un eroe liberatore. Anzi a un livello più profondo è un antagonista celato ai suoi stessi occhi, che si auto-convince di agire per nobili motivi quando in realtà a muoverlo è solo la sua gelosia e la sua ambizione. E questo è solo un esempio, tra i vari importanti temi trattati. In realtà questo libro, questa saga, incarna il suo stesso messaggio. A un primo sguardo può sembrare infantile, ma bastano poche pagine per capirne il vero valore. Consigliato a chiunque ami il fantasy e la lettura in generale. Ancona una volta viene da chiedersi perché la Mondadori abbia voluto cambiare il titolo originale.