La prima vittima. Oxen. Vol. 1

Jens Henrik Jensen apre la scena ad una trilogia con un primo romanzo corale, a più voci che rende la narrazione solida e ben intrecciata. Il racconto presenta una scrittura semplice e fluida che attrae immediatamente il lettore ed è, inoltre, estremamente ricca di dettagli in quanto la prima parte si apre con omicidi – vividi e crudi -intersecati tra loro e una dettagliata e curata descrizione dei luoghi che conferiscono al thriller un’aura di autenticità. A fare da sfondo al libro, infatti, ritroviamo i fitti boschi di Rold Skov della Danimarca assieme al celebre castello di Nørlund, i quali sono delineati in modo estremamente accurati da sembrare di essere nel bel mezzo della ricca vegetazione. Uno dei temi fondamentali del romanzo è incarnato nel protagonista Niels Oxen, personaggio molto interessante. Durante tutta la vicenda, l’autore ci accompagna silenziosamente e a fondo nella sua coscienza, e lo fa attraverso dei brevi flashback che riguardano il suo passato.Niels Oxen non è il solito protagonista stereotipato ma un personaggio molto reale con un carattere e un senso di giustizia molto notevole. Sarà lui infatti a battersi per ciò che è giusto, spingendosi oltre il limite, quando resterà invischiato per caso nella serie di omicidi che lo porterà a scoprire un enorme segreto politico. Nell’opera nulla è lasciato al caso, ma ogni evento è lì per un significato ben preciso perché alla fine ogni tassello verrà messo al suo posto. Esso non è il solito thriller con una classica inchiesta ma si aggira tra segreti politici e intrighi polizieschi, mettendo alle strette chi è al potere e cercando di squarciare uno spessissimo velo di omertà che si protrae negli anni. È un ottimo thriller adrenalinico con una scrittura semplice e ricca di particolari. Ne consiglio la lettura agli amanti del genere. Di sicuro gli allettanti misteri vi terranno col fiato sospeso.