Primo dizionario di latino. Con schede grammaticali e apparati

Il lemmario offre una scelta assai ampia, che copre quasi completamente il lessico dei prosatori e in buona percentuale anche quello dei poeti che si leggono a scuola; rispetto all’edizione precedente è stato accresciuto il numero dei lemmi geografici e dei nomi di personaggi storici. Di ciascun lemma viene fornito il traducente procedendo dai significati più ampi ai più specifici, e vengono dati numerosi esempi d’uso, costruzioni e fraseologia. Ciascuna voce reca in rigorosa successione: il termine-lemma con l’indicazione della categoria grammaticale; i significati, separati da virgola se sinonimi, da punto e virgola se semanticamente più distanti, le indicazioni di fraseologia introdotte da losanga azzurra. La fraseologia e l'esemplificazione sono ben evidenziate e sempre tradotte; è stato accresciuto il numero degli esempi e delle locuzioni idiomatiche. Per agevolare lo studio, nel testo sono evidenziate le circa 2000 parole di base della lingua latina e inoltre negli apparati compare un elenco (suddiviso per classi di frequenza) di tutte queste parole, senza traducenti, come promemoria. Inoltre, nel testo sono presenti 130 riquadri che commentano le parole ‘a rischio’, quelle che per le loro caratteristiche formali (per es. bellus/bellum) o per la loro storia (per es. bustum, vigilia) possono indurre in errore lo studente, oppure offrono lo spunto per un discorso più ampio, legato alla cultura e alla civiltà latina, alla storia della lingua.