Psycho

Mi sono rifiutata di leggerlo per anni (mi fanno paura di racconti di paura! Proprio come i film), ma adesso che sono grande (ah ah) ho deciso di leggerlo. E’ un racconto molto veloce, poco approfondito, ma bello.

Mi associo alle altre recensioni: bellissimo, scritto, sì, quasi sessant'anni fa, ma attualissimo nel genere e nel modo in cui è scritto. Accurato nelle descrizioni dei personaggi, degli ambienti. Peccato che, avendo già visto il film, molte scene non hanno destato la classica suspence. Ma devo ammettere che il libro, laddove fosse possibile, è anche più bello e avvincente del film! Consigliatissimo.

Non sembra neanche scritto nel'59.Un modo di scrivere attualissimo,incalzante ed essenziale.E una magistrale capacità di creare tensione senza ricorrere alla violenza esplicita(il film è assai più violento,siete avvertiti).Dal momento che praticamente tutti avranno visto prima l'omonimo film di Alfred Hitchcock(che fece ritirare dalle edicole tutte le copie in modo da non rovinare la sorpresa)si può affremare senza ombra di dubbio che il libro non è meno memorabile.E il maestro del brivido non poteva fare un lavoro migliore(anche se pare che il discorso finale dello psichiatra gli fu imposto dai produttori).In entrambi i casi,due azzardi non da poco per l'epoca visto i temi scomodi che affrontano.Ispirato dalla storia di Ed Gein,che viene qui menzionato come un caso a parte.In questa edizione c'è anche un'intervista a Hitchcock di Francois Truffaut.Quindi un motivo in più per acquistarla.