Quando il respiro si fa aria. Un medico, la sua malattia e il vero significato della vita

Bellissimo... e..avrei preferito fosse solo un romanzo! Leggere come questo medico ha affrontato non solo la sua malattia,ma anche il suo percorso di vita..fa riflettere. Non voglio svelare troppo,ma è un libro affascinante,ammirevole,straziante...e mi dispiace dirlo,perché al di là di tutto è una storia drammatica. Leggetelo..ne vale veramente la pena.

Un libro che tutti dovrebbero leggere una volta nella vita. L'autore ha scritto con cura e dedizione fino a quando le sue forze glielo hanno permesso, dunque il libro è rimasto incompiuto. D'altronde questo è forse il finale più adatto. Fa riflettere molto sulla vita, su quanto le ambizioni e i progetti possano crollare da un momento all'altro e su quanto sia necessario non mollare mai nonostante le difficoltà e nonostante il futuro incerto. Inoltre dà un'idea di quanto sia difficile essere un neurochirurgo. Consigliato!

Dando un rapido sguardo alla trama, pensavo di piangere tutte le mie lacrime! Non è stato completamente così: solo la prefazione e l’epilogo mi hanno commosso: le uniche due parti non scritte da Paul Kalanithi. Passato lo stupore iniziale, ero contento. Perché se ho “imparato a conoscere” un pochino lo scrittore, il suo intento non è muovere a compassione schiere di lettori, facendo leva su facili sentimentalismi così comuni, quasi obbligatori oggi. Kalanithi vuole spronare il suo lettore, svegliarlo, renderlo forse un pochino più consapevole della cosa più preziosa che ha. Il Tempo.