Quaranta frustate meno una

Questo romanzo ci consente di entrare dalle porte della prigione di Yuma. Ci troviamo così catapultati nel lontano 1909 quando l'ex prigione diventa un museo. Romanzo che si gode con grande piacere che si legge in poco tempo proprio per l'ottimo ritmo. Non ci sono punti morti e non è noioso. Al contrario è molto scorrevole e piacevole. Leggerò sicuramente altri libri di Elmore Leonard perché questo mi è piaciuto veramente tanto.

Evidentemente chi ha scritto recensioni negative si aspettava altro o forse non conosce Leonard. Il western è per definizione un pò lento e asciutto. Leonard, che del western è un maestro, rispetta in pieno i dettami del genere e fa dei dialoghi il punto di forza di tutti i suoi romanzi. Chi i dialoghi non li apprezza e vuole solo azione fine a se stessa e colpi di scena a tutti i costi in effetti farebbe bene a leggere altro...

Un western dai pochi colpi di pistola e molti colpi di sonno. Per me è stata una lettura inutile, per fortuna corta.