Quel che rimane

Con Patricia Cornwell non si sbaglia mai! Terzo caso del medico legale Kay Scarpetta. Questa volta la dottoressa verrà messa in difficoltà con un caso molto difficile: il ritrovamento dei cadaveri di giovani coppie in via di decomposizione con nessuna traccia delle cause del decesso. E' un piacere seguire il corso delle indagini, soprattutto partendo con pochi indizi e addirittura omessi. In questo romanzo è facile entrare in sintonia con la protagonista, un'eroina umana con i suoi pregi e difetti e una grande passione per il suo lavoro. Consiglio vivamente la lettura per gli amanti del genere poliziesco.

E' il primo libro che leggo della Cornwell e devo dire che non mi ha per nulla entusiasmato. Il finale è prevedibile, la suspense pressoché nulla. A mio parere non è ben strutturato. Non si fornisce una spiegazione concreta e vera ai casi di omicidio e ciò lascia un po' l'amaro in bocca.

Serial killer uccide coppie lasciando come firma la carta del fante di cuori. La dottoressa legale Kay Scarpetta indaga. Finale con colpo di scena ma abbastanza scontato. La somiglianza con i libri di K. Reichs è solo apparente: intreccio nero giallo rosa con ampie pennellate sulla vita privata della protagonista. Ma qui la parte medica è trattata in modo superficiale, dando rilievo all’inchiesta. Giallo ben costruito, ma non entusiasmante: gli assassini firmano delitti in modo stravagante solo nei libri, e solo nei libri hanno rapida e definitiva punizione.