Quintetto con pianoforte - Quartetto n.2

Da giovane il pianista-compositore Leo Ornstein passò in pochissimo tempo da sfoggi di virtuosismo che lasciavano a bocca aperta per la meraviglia le signore dei salotti della buona borghesia alla pubblicazione nel 1915 di una sonata per violino e pianoforte caratterizzata da una tale violenza atonale da far rimanere spaventato lui stesso. All’epoca in cui videro la luce le due opere presentate in questo disco, Ornstein aveva elaborato uno stile più raffinato e molto meno provocatorio. In particolare, la sua doppia anima di enfant terrible e di virtuoso dai contorni lisztiani era stata addolcita da un intenso lirismo e la sua devastante energia ritmica aveva trovato un giusto equilibrio con una delicata vena poetica. Grazie alla strabiliante interpretazione di Marc-André Hamelin e dei componenti del Pacifica Quartet queste due opere brillano di una incontenibile esuberanza. Un disco di grande interesse, da non farsi assolutamente sfuggire.