Racconti dell'inquietudine

Una raccolta di racconti più o meno brevi scelti per rappresentare le varie anime di Ferdinando Pessoa e la produzione dei suoi eteronomi. Premetto che amo Pessoa ed il suo stile, quella che non ho apprezzata è la scelta fatta di inserire nella raccolta un lungo racconto, Il caso Vargas, che l’autore ha lasciato talmente incompleto da costituire una vera sfida alla lettura. Le parti lasciate sospese vengono interrotte da una piccola croce: bene, in alcune pagine sono quasi più le croci che le frasi complete. La lettura di Pessoa di per se stessa è comunque impegnativa, ma effettuare lo slalom fra crocette, pensieri troncati a metà e capitoli di cui ci è arrivato solo il titolo ed una vaga indicazione di quello che sarebbe dovuto essere il contenuto, non aiuta la comprensione. Mi sono chiesta il perché di una simile scelta da parte dei curatori. Il racconto più piacevole è senz’altro “Il banchiere anarchico”: il titolo sembrerebbe una contraddizione in termini, ma nella lettura ci si lascia guidare dalla penna di Pessoa ed alla fine, diversi sorrisi dopo, si finisce col dargli ragione! Bellissimo davvero!