La ragazza che toccava il cielo

Ho acquistato questo libro sulla scia delle numerose recensioni entusiastiche. Devo dire che il racconto è scorrevole e ben scritto, ma non mi ha colpito al cuore.

Una Venezia dei primi anni del 1500, una città lagunare in cui ricchezza e povertà, sfarzo e miseria, nobiltà e malavita vivono a stretto contatto, in una accettata e rassegnata convivenza. Venezia e i suoi canali protagonisti di una grande storia di amore e di odio, di invidia e di gelosia, di amicizia e di rivalità, di eroismo e di sete di vendetta, di passione e di distruzione, in un turbinìo di forti emozioni, di vicende sempre sul filo di lana e di improvvisi colpi di scena. Un libro strutturato secondo la vincente formula dei capitoli brevi in cui si alternano le vicende dei personaggi principali e che portano il lettore a voler leggere tutto d'un fiato.

Questo romanzo è l'ennesima prova che Luca Di Fulvio è un Autore con la A maiuscola: storia scorrevolissima nonostante la sua lunghezza, personaggi sfaccettati e coerenti, inaspettati colpi di scena ed avventure rocambolesche... personalmente non posso chiedere di meglio da un romanzo. Luca Di Fulvio ha uno stile di scrittura talmente coinvolgente e le descrizioni sono talmente vivide da risucchiare letteralmente il lettore tra le pagine, tanto che si ha davvero l'impressione di vivere quanto accade ai personaggi. Il mio modesto parere è che questa sia una perla di rara bellezza che meriterebbe maggiore notorietà, così come la penna che l'ha partorita.