Bello. Avevo letto "9 giorni" e personalmente trovo che questo libro sia una buona conferma. L'autrice sa come invogliarti a girare pagina anche in una storia tutto sommato semplice come quella che racconta qui e che si svolge nell'arco di due giorni. L'idea delle diverse voci narranti che si susseguono tiene viva l'attenzione del lettore perché offre i diversi punti di vista che rispondono alle domande che si sviluppano pagina dopo pagina. Non è un libro d'azione, è un libro in cui molti protagonisti indagano se stessi per trovare delle risposte, ma è un libro che scorre veloce verso il finale dove, come nella realtà, il buono ed il cattivo, il bene e il male, hanno spesso dei contorni sfumati.
La ragazza perfetta
Agli occhi di tutti coloro che la conoscono, Zoe Maisey, prima bambina prodigio e poi genio della musica, è una ragazza perfetta. Eppure, diversi anni fa Zoe ha causato la morte di tre adolescenti. Ha scontato la sua pena, e ora potrebbe guardare al futuro. La sua storia e la sua nuova vita iniziano la sera in cui tiene il concerto più importante della sua carriera. Sei ore dopo, a mezzanotte, sua madre morirà... "La ragazza perfetta" è un'esplorazione profonda della mente di un'adolescente talentuosa, con un'intelligenza fuori dal comune, ma anche con un passato che sembra impossibile lasciarsi alle spalle.
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Autore:
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Traduttore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2020
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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La MacMillan, dopo "9 giorni", ci regala un altro grande libro, in cui la suspence rimane alta, fino all'ultima parola. La narrazione a più voci permette di ricostruire la storia della protagonista, Zoe, e, insieme, quella delle altre voci, che si concretizzano in personaggi pieni di umanità, nella loro fragilità e forza. L'autrice ci dice che, attraverso i forti legami affettivi, si può superare ogni difficoltà, pur dovendo necessariamente scendere a compromessi e sacrificare qualcosa o qualcuno. Il che, in fondo, è quanto trasmesso anche dal suo romanzo d'esordio. Un thriller di famiglia, con intrecci che non portano ad una vera soluzione fino alla fine. Il racconto si svolge sotto i punti di vista di diversi personaggi. Il libro è veramente bello, da leggere tutto d'un fiato.
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Bello. Avevo letto "9 giorni" e personalmente trovo che questo libro sia una buona conferma. L'autrice sa come invogliarti a girare pagina anche in una storia tutto sommato semplice come quella che racconta qui e che si svolge nell'arco di due giorni. L'idea delle diverse voci narranti che si susseguono tiene viva l'attenzione del lettore perché offre i diversi punti di vista che rispondono alle domande che si sviluppano pagina dopo pagina. Non è un libro d'azione, è un libro in cui molti protagonisti indagano se stessi per trovare delle risposte, ma è un libro che scorre veloce verso il finale dove, come nella realtà, il buono ed il cattivo, il bene e il male, hanno spesso dei contorni sfumati.