Il “trucco” o se volete l'espediente narrativo del manoscritto antico ritrovato per caso e che narra una storia che merita di essere raccontata è antico a dir poco e vanta precedenti illustri, primo fra tutti per noi italiani i “Promessi Sposi”. Ma appunto è così antico che ormai è solo una scelta stilistica come un'altra, è più che lecito servirsene. Un tempo però era un vero e proprio “trucco”, si voleva far credere davvero al lettore che di storia “vera” si trattava e non di invenzione. Forse perché non si era ancora capito che le storie più vere sono quelle inventate, che la vita di ognuno di noi, in realtà, è una invenzione che raccontiamo a noi stessi e agli altri. O per lo meno va di moda dire cose del genere. Come che sia, la storia di Francesco Claudio Bonetti, siciliano come l'autore, protagonista del romanzo e futuro Re Bianco del Madagascar è storia che merita di essere raccontata e quindi letta. È una storia molto settecentesca, o se volete a cavallo fra la fine del '700 e l'inizio dell'800, una storia di velieri, di marinai, di avventure. Una di quelle storie che agli anglosassoni venivano meglio di solito, ma per forza, loro se dovevano andare per mare dovevano andare per forza nell'Oceano Atlantico, anche solo per cominciare, noi italiani siamo al centro del Mediterraneo, il mare che è “in mezzo alle terre” e dovunque tu arrivi piatti a base di melanzane, cipolla e agnello li trovi di sicuro: nel caso non lo sapeste la vera cucina mediterranea è fatta di questi tre ingredienti dalla Croazia all'Algeria, da Marsiglia a Istanbul. Per cui se sei un marinaio con anche solo un po' di claustrofobia e vuoi cambiare dieta appena puoi il Mediterraneo lo lasci. E quindi vai nell'Oceano, per forza. A cercare il curry ad esempio. Anche qui si vuole che il manoscritto sia vero e che il personaggio sia addirittura un antenato dell'autore, a sua volta siciliano. Un siciliano molto avventuroso c'è da dire, che passa di nave in nave, da marinaio a pirata, fino a sistemarsi facendo il Re Bianco in Madagascar. Che fra l'altro doveva essere un postaccio in quegli anni: se fate come me e cercate tracce storiche in giro per la Rete troverete racconti storici di massacri crudelissimi, di re e regine feroci e ripugnanti, tutte storie che Grasso mette nel suo romanzo. Che non è “salgariano” solo perché i protagonisti di Salgari sono gente più seria, non sono dei simpatici caltroni borderline come questo supposto antenato dell'autore, che in effetti ne porta il nome e pare, abbia più o meno la stessa non eccelsa stastura. E però ha vinto un sacco di premi letterari, fra cui due volte il Premio Urania. Chapeau. Si vede che lo danno facilmente, mi viene da dire... Massimo Mongai
Il re bianco del Madagascar
Un antico manoscritto viene ritrovato nel caveau della Banca d’Inghilterra. Si tratta delle memorie di Francesco Claudio Maria Bonetti, avventuriero siciliano tra realtà e leggenda vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento. Personaggio dalle mille identità, scaltro e dotato di una parlantina che stordisce, dopo aver navigato come pirata su due oceani conquista il trono del Madagascar, al termine di una incredibile, eppure storica, catena d’eventi. Dalla Sicilia a Gibilterra, dal Capo di Buona Speranza alla corte di Tananarive, le sue gesta rocambolesche lo portano ad accumulare una fortuna che, si dice, ammonterebbe a 75 milioni di sterline. Una favolosa eredità che i discendenti del “re bianco”, oggi sparsi in tutto il mondo, aspettano ancora di riscuotere. Francesco Grasso è nato a Messina nel 1966. Ingegnere elettronico, vive e lavora a Roma. È sposato e ha due figli. Ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il premio Urania, e ha pubblicato i romanzi Ai due lati del muro e 2038: la rivolta (Mondadori), Enea (Stampa Alternativa), Il baratto (Perseo) e l’antologia Diffidate degli originali (Delos Books).
-
Autore:
-
Editore:
-
Formato:
-
Testo in Italiano
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Formato:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Cloud:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows