Reckless. Lo specchio dei mondi

Un bel libro con una storia coinvolgente. Il ritmo a volte è un po' lento ma l'ho comunque apprezzato.

La storia è davvero molto carina anche se forse un pò impegnativa dal momento che ci immerge in un mondo davvero molto ricco e fantasioso a tratti difficile da seguire e immaginare. Il potenziale era molto e risulta una lettura davvero gradevole, con la pecca dello stile di scrittura dell'autrice che non è riuscito a convincermi poichè abbastanza freddo, sembrava infatti pormi resistenza non lasciandomi vivere a pieno le avventure vissute dai protagonisti e non facendomi immergere nella storia, limitando il lettore a uno spettatore inerte. Consigliato comunque come lettura di evasione, per provare qualcosa di diverso.

Devo dire che la trama di questo libro mi ha subito colpito e considerando l’autrice non ho esitato a buttarmici a capofitto. Cornelia non delude mai, una storia ricca di avventura e colpi di scena: impossibile stare sicuri con lei, impossibile predirre anche un minimo dettaglio. Una narrazione che ho già imparato ad apprezzare con i primi due capitoli dedicati al mondo d’inchiostro. Tuttavia bisogna anche dire che qui i personaggi sembrano poco delineati, a parte il protagonista, e questo mi ha un poco deluso. Avrei voluto, invece, saperne di più su Volpe, la ragazza che gli sta sempre dietro e che si nasconde dietro una pelliccia che la trasforma nell’animale di cui porta il nome; di Miranda, la fata che ne è innamorata e ancora di più su Will. Considerando che è il primo capitolo spero queste cose saranno affrontati nei prossimi – il secondo e il terzo sono già usciti – anche se non credo di leggerli a breve. In ultimo, il finale mi ha un po’ lasciato a bocca aperta: dopo mille peripezie e dopo che ogni cosa sembrava andare per il verso sbagliato, il tutto si risolve in poche pagine alla fine. Qualche colpo di scena in più come i precedenti non avrebbe guastato. In realtà, tutto sembra risolversi, ma l’autrice ci lascia un motivo per continuare la serie cominciando il secondo libro. In conclusione le do quattro stelline per l’originalità, lo stile e la narrazione che sono sempre impeccabili