Responsorium

A mi hermano Celso, Mónica, Responso por la muerte de Cruz, Dele..., Don!!, Reprise: Los hijos de Fierro, La pequeña historia de...!, Cuchara, ...
Dino Saluzzi sottolinea, in particolare riferimento a quest'ultimo progetto, quanto sia importante aprire la propria musica e condividerne le scelte con qualcuno proveninente da un'altra cultura, su una base di rispetto reciproco. Così si sente particolarmente debitore verso Palle Danielsson, veterano contrabbassista svedese, per le possibilità che gli ha offerto (compreso naturalmente l'apporto del figlio José Maria Saluzzi, alla chitarra) nella registrazione dell'album e per l'anelito che può spingere la musica a divenire universale. Profondo e accattivante, "Responsorium" è la continuazione di "Cité de la Musique" (1996, ECM 1616), con un'esplorazione armonica più vasta e con più spazio a disposizione dei tre musicisti, fra le strutture delle composizioni del bandoneonista. Dal primo album ECM di Saluzzi (1982) a oggi, la sua musica ha avuto sulla stampa di tutto il mondo un'accoglienza sempre più calda: non è improbabile che attualmente si possa definire il maggior maestro del bandoneon.