Il rifugio

I temi affrontati in questo libro sono profondi: il viaggio di un padre che ha perso la fede assieme alla propria figlia. Questo libro fa vivere la religione in maniera alternativa e coinvolgente, rende spontaneo l'avvicinamento ad un mondo che, nella società di oggi, è messo in secondo piano. Questo libro mostra una faccia nascosta della religione dando una visione molto distante dai canoni tradizionali. I motivi per i quali credere in qualcosa di superiore sono sparsi lungo il percorso per ritrovare la fede e cambiare il modo di affrontare la vita. Un romanzo toccante e profondo, per coloro che sono disposti a guardare il mondo, la vita e la religione stessa da un punto di vista totalmente diverso.

Di forte impatto emotivo. Tra uno schiaffo all'anima e movimenti interiori porta molto a pensare, riflettere indipendentemente da come si vive la fede personalmente e la propria opinione/visione soggettiva. In alcuni punti è foriero di lacrime, in altri di rabbia o paura ma nel percorso interiore del personaggio e nello svolgersi della vicenda si approda ad inaspettate isole di tranquillità o comunque di calma relativa e persino di leggerezza di spirito. E' un libro che lascia il segno, certamente è impressionante per le persone molto sensibili. Lo stile di scrittura è gradevole e scorrevole. Decisamente consigliato.

E un libro praticamente sconosciuto -che gran peccato- ma immancabile nella libreria delle persone. Mi ha mostrato la grandezza di Dio, e quanto amore sia stato messo dentro l'uomo che per essere libero non può che amare, così come un uccello, vede una limitazione per sé rimanere a terra invece che volare. L'uomo si limita se non ama. E la gratuità che custodisce PA nel suo cuore è commuovente, e smuove tutti i muri che siamo soliti ergere per difenderci dalla paura di soffrire. Una meraviglia!