Romeo e Giulietta

Dimitri Mitropoulos non era certo uno dei direttori preferiti dall’industria discografica. Il suo repertorio era troppo moderno e fu giudicato troppo rischioso dalle case discografiche in quanto non garantiva un successo commerciale. Questo è stato molto probabilmente il motivo per cui venne sostituito dal carismatico Leonard Bernstein come direttore principale della New York Philharmonic Orchestra. Ma il suo pubblico lo amava sempre di più, forse perché voleva essere sfidato dal suo modo di concepire la musica. Questa registrazione che appartiene al suo periodo newyorkese dimostra ampiamente quanto valeva la pena questa sfida: le suites del balletto di Prokofiev con la loro musica riccamente orchestrata sono totalmente efficaci anche quando non è in scena il balletto. Dalla gaiezza spensierata di una danza popolare, seguita poi dalla dolcezza lirica del tema d’amore, fino alla Morte di Tebaldo, con la dura e cupa veemenza orchestrale di Prokofiev, Mitropoulos ottiene il meglio dalla sua New York Philharmonic Orchestra. Il suono stereofonico risulta davvero eccellente per il livello tecnico di quel periodo: la superba tecnica di registrazione e la sincera dedizione artistica hanno portato a una registrazione che possiede tutto ciò che è necessario per sottolineare la leggendaria grandezza di questo direttore greco.