Rotta verso Sud

La saga delle 39 chiavi è davvero eccezionale. Migliora un libro dopo l’altro. Questa volta oltre alle chiavi i fratelli Cahill cercano di scoprire una verità dimenticata sul loro passato. Anche se la cosa, per gran parte del libro, riguarda principalmente Amy. Non è la prima volta che la trama sembra più incentrata sulla sorella, il che non è necessariamente un male. L’autrice descrive la loro nuova ricerca in modo coinvolgente e leggero, ma allo stesso tempo profondo ed emozionante. Portandoci in luoghi straordinari e interessanti (sono rimasto affascinato da Coober Pedy). Tuttavia devo concordare con Dan: possibile che di volta in volta lui e Amy si debbano ritrovare sottoterra? Il personaggio di Irina stavolta ha un ruolo ancora più importante e decisivo... e pensare che all’inizio della saga sembrava così secondaria. In particolare sono rimasto colpito, commosso, dai suoi ricordi sul figlio Nikolai. Inoltre vengono rivelati nuovi aspetti di Nellie, rendendola molto più misteriosa. Appare anche un personaggio nuovo: Isabel Kabra, la madre di Ian e Natalie. Una donna ambiziosa e spietata, pronta a tutto pur di ottenere ciò che vuole. Adesso sì che il comportamento dei suoi figli è bello che spiegato... Anche se, a questo proposito, è interessante notare come di tanto in tanto Ian abbia mostrato di non condividere i metodi e il comportamento della sua famiglia, mentre al contrario sua sorella è sempre apparsa come una Kabra e una Lucian spietata e senza rimorsi. È il caso di dire tale madre tale figlia. Chissà se in seguito mostrerà nuovi aspetti del suo carattere, come ha fatto fratello. Senz’altro uno dei migliori tra i romanzi delle 39 Chiavi