Lo scultore

Letto in una sola notte. È stato il regalo, inaspettato, di una persona a cui tengo molto e che ha dimostrato di conoscermi profondamente. New York è racchiusa in questo volume, in cui confluiscono le aspirazioni aspirazioni personali di David ed il suo desiderio di realizzazione. "Cosa saresti disposto a dare per la tua arte?" "Darei la Vita". Un patto scellerato con la Morte, duecento giorni per dar vita all'opera che lo renderà immortale ed un Amore intenso e disperato. Un'opera bellissima e toccante

Letto tutto d’un fiato, così, di notte, quando questa graphic novel poteva (e ci è riuscita) parlarmi più che in qualsiasi altro istante. Questa è una storia di New York e di arte. Niente di speciale in questo. È anche una storia di aspirazioni e di espressione. È una storia di legami incredibilmente ‘pressati’ da contingenze casuali e difficili. Ed è anche una storia sulla capacità di incidere sulla realtà. Perché i due protagonisti sono, a tutti gli effetti, due scultori. Se David scolpisce la materia, gli oggetti, Meg scolpisce la vita e le persone, ciò che oggetto non è. C’è un patto con la morte, c’è un tempo estremamente ridotto in cui far rientrare tutto, con sforzo, e c’è perdita, tantissima, incontenibile, dall’inizio, quando scopriamo che il nostro beniamino è un uomo solo al mondo, perché tutta la sua famiglia (compresa la giovanissima sorella) è morta. La famiglia Smith, accomunata da grande capacità espressiva, grandi aspirazioni - ciascuno nel proprio campo -, eppure stroncati così presto. E questo sembra essere anche il destino di David. Ci si chiede cosa voglia dire essere ricordati, ci si chiede soprattutto cosa voglia dire vivere appieno la vita (che è un tema dopotutto così ricorrente nella nostra letteratura). La risposta di McCloud, questa graphic novel, mi ha travolta per la forza con cui ha raccontato una storia di cui molti di noi fanno esperienza e conoscono e che pure pare difficile da afferrare nella sua semplicità. Perché siamo travolti dalle necessità, dagli impegni, da promesse che facciamo a noi stessi, ma che non ci apportano benessere né gioia quando le rispettiamo. Componiamo (anzi, scolpiamo) un mondo a somiglianza di quello che ci sembra il progetto perfetto, dimenticando in realtà l’espressione, la nostra realizzazione.

Ho letteralmente divorato il graphic Novel in poche ore! sono più di 300 pagine ma è molto veloce da leggere! scritto molto bene anche i disegni rappresentano un grande studio delle emozioni del personaggio. Per chi si vuole avvicinare al comprendere il fumetto e per chi ha già dell'esperienza nei fumetti, consiglio il libro, non solo, ma si possono vedere "in azione" tutte le tecniche insegnate da Scott Mccloud nei suoi libri didattici!