Seguimi con gli occhi

"Seguimi con gli occhi"è la storia di un percorso di accettazione e rivelazione. La giovane Emma assiste impotente alla morte del fratello Nicola, malato di AIDS. Scaraventata nel mondo dell'HIV, tanto sconosciuto quanto spaventoso, la ragazza si ritrova a dover affrontare una pesante eredità. "I fratelli delle persone per bene non muoiono di AIDS" scrive infatti un hater sul canale YouTube di Emma, dando voce ai pensieri e ai dubbi che già serpeggiano in lei: la vergogna per una diagnosi che sa di condanna per la propria popolarità; l'incredulità per la vicenda di un ragazzo "normale" inspiegabilmente sieropositivo; la cieca rabbia, che la spinge alla ricerca di un colpevole. Nicola si spegne in un lettino di ospedale ed Emma, terrorizzata, chiude gli occhi davanti al tremendo spettacolo Nei due anni successivi anestetizzerà volontariamente qualsiasi altro senso possa metterla in contatto con il mondo, erigendo contro gli altri un muro di difesa impenetrabile. Saranno le parole e i consigli del suo psichiatra, il dott. Boris, a scalfire questo muro. Saranno le storie dei suoi nuovi amici, quelli che un tempo additava come malati, i loro sentimenti e i loro sogni a guidarla nel suo viaggio verso la rinascita e il perdono. Emma tornerà a "vedere", non solo riaprendo quegli occhi che aveva deciso di serrare, ma anche con l'aiuto di quel "terzo" occhio descritto da Met, ragazzo sieropositivo che a sua volta aveva rischiato di perdere la vista per una complicanza dell'infezione. "Certe cose bisogna condividerle, è l'unico modo per liberarle". Emma ha il coraggio di farlo, e così vince le proprie paure. "Seguimi con gli occhi" ha il grande pregio di raccontare l'infezione da HIV da diverse prospettive, quella scientifica e quella umana, ed è una storia che nasce da testimonianze e vicende reali. Pertanto contiene tutto gli strumenti necessari a capire meglio l'HIV, e a guardare con occhi nuovi le persone oltre la malattia.