Penso che Maurizio de Giovanni sia uno dei migliori scrittori di Gialli italiani, il suo stile semplice è capace di rievocare le atmosfere, in particolare il periodo del commissario Ricciardi, gli anni del fascismo a Napoli. Questa è il primo della saga di Ricciardi, questo commissario solitario che ha la maledizione di poter vedere i morti, cammina tra i vicoli e le famose piazze di questa nota Provincia, e grazia alla sua capacità sensitiva (i morti non gli parlano, gli dicono solo l'ultima frase che hanno detto prima di morire, quindi è ancora più inquietante) cerca di risolvere i delitti Napoletani.
Il senso del dolore. L'inverno del commissario Ricciardi
Il talento infinito, l'amore del pubblico, la devozione delle donne, l'amicizia dei potenti: e Arnaldo Vezzi, il più grande tenore del suo tempo, crede di essere un dio. Quindi si prende quello che vuole, se ne serve e lo getta via; calpesta cuori e anime; deride, distrugge. Tutto deve essere suo, nulla gli si può rifiutare. Ma un dio può non essere immortale.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Edizione:1
-
Anno edizione:2012
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
-
Nella Napoli degli anni 30, il commissario Ricciardi, uomo cupo, dominato da tutto il dolore che solo lui riesce a vedere, è un ottimo segugio, determinato e caparbio. Per lui non ci sono indagini insolubili o soluzioni impossibili. Pur non amato, proprio per questa aura di dolore dell'anima che lo rende incapace di legami e di affetti, è comunque stimato e rispettato. In questa indagine è alle prese con la morte di un famosissimo cantante lirico, apprezzato persino dal Duce, trovato nel suo camerino, prima dell'inizio dello spettacolo, con uno pezzo di specchio nella gola. De Giovanni tratteggia in modo magistrale la solitudine, la tristezza e il dolore del personaggio principale e gli affianca degli ottimi comprimari. Lo scenario di una Napoli cupa, piovosa e ventosa, dominata dalla sofferenza gli fa da contraltare. Anche le indagini e le deduzioni che conducono il commissario alla scoperta della verità sono ben delineate. Bella scoperta, ora mi aspettano le altre stagioni...
-
ALESSANDRA SCURA 05 dicembre 2017
Il Commissario Ricciardi è un personaggio indimenticabile, e con lui tutti quelli che gli fanno da contorno, in una trama avvincente in un libro che ti tiene incollato fino all'ultima pagina, si legge tutto d'un fiato. Un giallo scritto benissimo. De Giovanni è maestro nel descrivere i sentimenti e la sua città (che è un sentimento essa stessa!). Se si legge questo, non si potrà più smettere di leggere anche tutti gli altri della serie.