Serafina e il mantello nero

Un’ambientazione storica con sfumature gotiche. Un’eroina curiosa e determinata. Un romanzo che saprà appassionare ragazzi e adulti.

“Non entrare mai nella foresta. Là dentro ci sono forze oscure che nessuno conosce, cose contro natura che possono farti male, maledettamente male.”

Serafina ha sempre vissuto nei sotterranei di una grande dimora. Nascosta. Isolata. Ha trascorso la sua infanzia con la sola compagnia del padre, un meccanico alle dipendenze dei ricchi proprietari della villa. Non è mai salita ai piani più alti, non ha mai avuto un’amica, non si è mai addentrata nella foresta che circonda la casa, un luogo misterioso e proibito al quale suo padre non le permette di avvicinarsi.
Serafina passa le sue giornate leggendo le avventure raccontate nei libri che le procura il padre dalla grande biblioteca della villa. Mentre di notte si trasforma in un’abilissima cacciatrice: corre per i cunicoli bui e intricati inseguendo e acchiappando topi. È un istinto innato, naturale, che la fa sentire libera e in pace con sé stessa.

Ed è proprio durante una caccia, di notte, che Serafina si imbatte nell’uomo con il mantello nero. Lo incontra nella zona più profonda e oscura del seminterrato. Ne avverte l’aura malvagia e pericolosa. E quando lo vede rincorrere una bambina per poi farla scomparire nel suo mantello non può che scappare e correre da suo padre, alla ricerca di aiuto. Ma l’uomo di cui più si fida al mondo non le crede. Toccherà a lei allora uscire dai sotterranei e avvisare i proprietari e i loro numerosi ospiti del pericolo che incombe sulla dimora, pur sapendo che è tra di loro che si nasconde quella presenza.
È l’inizio di una caccia all’uomo in cui Serafina potrà sfruttare tutte le sue doti per catturare la preda. Ma non sarà sola. Ad aiutarla ci sarà Braeden, il nipote dei proprietari della villa, un ragazzo solitario sempre accompagnato dal suo fidato cane nero. Grazie a lui Serafina scoprirà l’amicizia e la fiducia, e partirà per un viaggio che la condurrà dritta nella foresta, per stanare l’uomo con il mantello nero e per scoprire le proprie origini, che il padre non ha mai voluto rivelarle.

Robert Beatty recupera personaggi e luoghi fiabeschi e li immerge in atmosfere gotiche, costruendo un romanzo avvincente che saprà appassionare i ragazzi. Li porterà a visitare foreste misteriose e villaggi abbandonati, a esplorare passaggi segreti e cimiteri in rovina, tenendo sempre vivo il gusto per l’indagine. Serafina, curiosa e determinata, rappresenta tutti loro, ragazzi e ragazze animati da un forte spirito di avventura e stimolati dalla continua voglia di scoprire qualcosa di nuovo, di trovare il loro posto nella società e di capire loro stessi.