Il signore delle cento ossa - Ben Pastor - copertina
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Letteratura: Italia
Il signore delle cento ossa
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Descrizione


Martin Bora è un ufficiale della Wehrmacht, qui cronologicamente agli albori della sua carriera investigativa. Bora è un gentiluomo di antica nobiltà guerriera, fascino tenebroso, amante sfortunato, temperamento di severità kantiana, ma soprattutto roso, fino al disagio fisico tangibile, dalla contraddizione che non sa risolvere. Egli ha giurato obbedienza, e il codice d'onore gli vieta deroghe, ma cresce in lui la consapevolezza degli orrori dei nazisti, che disprezza per odio politico, per arroganza aristocratica, ancor più perché offendono il suo senso etico ed estetico. La carriera di Bora nel controspionaggio è appena iniziata. Il compito è quello di accompagnare una trilaterale tedesco-nipponico-italiana, una conferenza di affari e di scambio di tecnologie militari. Ma è una copertura. La missione reale è di indagare attorno al "Signore delle cento ossa", una spia che secondo una prima ipotesi si identifica nella persona di Ishiro Kobe, rigido generale giapponese. Una mattina, andando a prelevare Kobe per una cavalcata, scopre la scena raccapricciante del primo omicidio:. Nel bagno accanto, annegato nel sangue, l'aiutante Nogi. Sembra un delitto di onore, o di passione. Ma Bora si orienta diversamente: un terzo è penetrato nella stanza, l'assassino. Tra mistificazioni, altri delitti, tradimenti, Martin Bora si inoltra negli ambienti lividi dove la guerra incombente favorisce intrighi come pozioni venefiche. E dove perderà la sua fiducia.

Dettagli

12 maggio 2011
396 p., Brossura
9788838925665

Valutazioni e recensioni

  • Renzo Montagnoli

    In questo romanzo troviamo Martin von Bora con il grado di tenente dell’esercito e alle prese con il suo primo incarico in quanto appartenente al Abwehr, il servizio segreto militare tedesco. L’epoca è la primavera del 1939 e quindi non si è ancora in guerra, fatto questo invece caratterizzante gli altri episodi in cui lui è protagonista. Il compito che gli è stato affidato é di trovare una spia, presumibilmente giapponese, chiamata Il signore delle cento ossa che dovrebbe approfittare di una visita in Germania di una delegazione nipponica per passare agli americani un importante segreto relativo a un anestetico. Ciò che a prima vista dovrebbe apparire semplice non lo è affatto, tanto più che il principale indiziato, un generale giapponese, viene trovato assassinato in una camera d’albergo unitamente al suo aiutante e amante, un apparente omicidio – suicidio che però non inganna von Bora. Da lì prende avvio una trama intricata in un crescendo di tensione che costringe il lettore in una tela di regno, dove l’unica possibilità di liberarsene è procedendo velocemente onde pervenire, con l’ultima pagina, a scoprire la verità. Come al solito la spy story è un pretesto per descrivere atmosfere e ambienti (fra l’altro si è prossimi a una particolare ricorrenza, poiché il 20 aprile Adolf Hitler compie cinquanta anni e si stanno preparando grandiosi festeggiamenti che non poco complicheranno l’indagine). Ai due primi omicidi ne seguiranno altri e anche Martin rischierà di fare una brutta fine, ma un po’ di fortuna, un po’ di intuito gli permetteranno di salvarsi. Peraltro, non è ancora presente il conflitto che attanaglierà von Bora, cioè il contrasto fra il senso del dovere e la propria morale, ma questo sarà presente in uno dei protagonisti e sarà tanto importante da dare un senso all’intera vicenda. Più leggo i libri di questo autore, più ne apprezzo le qualità, perché se è vero che sono un gradevolissimo passatempo hanno pure il pregio di far sorgere delle riflessioni, di porre delle domande sul ciò che è giusto secondo i principi di una società e ciò che è giusto per il senso etico dell’individuo. Sono opere non solo fini a se stesse, ma che lasciano qualcosa dentro, meritevoli quindi di essere lette.

  • VITTORIA SCHWARZ

    Romanzo incalzante, ben scritto, estremamente documentato. Uno spaccato della Germania del Reich alla vigilia della guerra, ma che si insinua nelle diverse anime del paese attraverso le vicende del tenente Martin Bora, prestato al controspionaggio per sventare una fuga di notizie durante la visita di una delegazione di dignitari giapponesi a Lipsia. Da leggere, per piacere e per propria cultura.

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