Sinfonia n.6

Antonín Dvorák fu uno dei massimi protagonisti dell’affermazione della scuola nazionale boema e gli aristocratici temi, i suggestivi paesaggi e i toni danzanti dello Scherzo sono solo alcuni degli elementi che contribuiscono a rendere la sua Sesta Sinfonia il capolavoro di un genio giunto all’apice dei suoi ragguardevoli mezzi tecnici ed espressivi. Per certi versi, quest’opera può essere considerata un omaggio a Johannes Brahms, che aveva offerto un prezioso aiuto a Dvorák nelle prime difficili fasi della sua carriera. Il fascinoso Idillio di Leos Janácek riflette da un lato il suo grande interesse nei confronti dei canti e delle danze popolari della Moravia e dall’altro l’influenza che esercitò sulle sue opere il suo amico Dvorák, che Jaroslav Vogel definì il “padrino spirituale” di questo incantevole lavoro. Queste due pietre miliari della letteratura orchestrale ceca ci vengono proposte dalla Seattle Symphony Orchestra diretta da Gerard Schwarz, una formazione che, pur essendosi dedicata soprattutto alle opere dei compositori americani del XX secolo, ha realizzato per la Naxos un gran numero di dischi incentrati sul repertorio romantico e tardo romantico che sono stati accolti con unanime entusiasmo dalla stampa specializzata di tutto il mondo.

Considerato tra i direttori americani più carismatici in circolazione, Gerhard Schwarz ha ricoperto dal 1985 al 2011 il posto di direttore principale della Seattle Symphony Orchestra, con la quale ha realizzato un gran numero di dischi di alto livello.