Sinfonie & Overture

Felix Draeseke (1835-1913): Sinfonia in sol maggiore op. 12; Concerto in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra op. 36; Symphonia Tragica op.40; Ouverture Gudrun; Prologo sinfonico a Penthesilea op. 50.
Una combinazione favolosa Fin dal primo ascolto, le opere di Felix Draeseke dimostrano immediatamente che il loro autore era un fervente ammiratore di Liszt e di Wagner e un dotato compositore di opere caratterizzate da strutture armoniche molto espressive e da seducenti linee melodiche. Nelle opere presentate in questo disco di sorprendente bellezza Draeseke riesce a vincere la sfida tutt’altro che facile di fare coesistere queste caratteristiche con una struttura formale ancora legata agli stilemi classici. Con questo disco la MDG ripropone la Sinfonia Tragica, la Prima Sinfonia e il Concerto per pianoforte e orchestra in un’edizione speciale, che vede assoluta protagonista la Sinfonieorchester Wuppertal nella sua sala storica, la Wuppertal Hall. Una miracolosa ricchezza timbrica Un fatto molto importante che contribuisce ad avvalorare questa impressione è costituito senza dubbio dal grand piano Bluthner, con il quale Claudius Tanski affronta con sprezzo del pericolo la scrittura virtuosistica estremamente elaborata di quest’opera. L’accordatura originale del Bluthner produce una ricchezza timbrica che manca completamente agli strumenti dei giorni nostri. Il concerto di Draeseke viene così trasformato in uno strabiliante miracolo di colori, con una stupefacente varietà di sfumature che si collocano tra la fragranza delle rose e i toni febbrili della pazzia. Fama postuma Sebbene oggi la maggior parte degli studiosi di storia della musica faccia fatica ad assegnargli una collocazione adeguata, durante la sua esistenza Draeseke godette di una grande reputazione. Richard Strauss diresse la prima esecuzione del Prologo alla Penthesilea di Kleist (opera presentata in questo disco) e la sua musica fu influenzata in maniera evidente dallo stile di Draeseke. Anche l’ouverture all’opera Gudrun ottenne un’accoglienza molto favorevole quando venne eseguita per la prima volta ad Hannover, una fama che comunque non può essere nemmeno lontanamente paragonata al vero e proprio trionfo che fu riservato alla Symphonia Tragica, che venne inserita nel repertorio di tutti i direttori d’orchestra più in vista fino a ben oltre la metà del XX secolo. Un’ottima compagnia Una fama del tutto meritata, come ci si può facilmente rendere conto ascoltando questo bellissimo disco della MDG. Nel complesso, quando una formazione dal suono morbido e tornito come la Sinfonieorchester Wuppertal diretta da George Hanson – che all’epoca di questa registrazione era il direttore principale – esegue opere di questo genere, si può stare sicuri di vivere un’esperienza d’ascolto veramente memorabile. A tutto questo bisogna ancora aggiungere il fatto che per questa registrazione la MDG ha deciso di utilizzare una delle sale da concerti migliori del mondo. Ascoltando questo disco, anche gli appassionati dai gusti più esigenti andranno sicuramente in estasi e – da parte nostra – non possiamo che consigliarvi di fare come loro!