So There

Liriche di Robert Creeley - Oh No, Names, Here Again, Ambition, Indians, from Histoire De Florida, Sufi Sam Christian, Later, ...
"Se la cosa non ti diverte non farla, ne avrai già abbastanza di cose poco divertenti da fare". Il grande poeta americano Robert Creeley offre parole sagge per la sensibile scrittura per quartetto d'archi, pianoforte e basso elettrico di Steve Swallow. Una prosa, quella di Creeley, molto comprensiva per il Jazz, la cui forma non è altro che un'estensione dei contenuti: i suoi componimenti, come indica lo stesso Creeley, hanno le stesse caratteristiche, spoglie di inessenziale, di un solo di Thelonious Monk. Swallows ne esamina il ritmo, il suono, il significato e la valenza sonora emozionale utilizzandoli come basi sulle quali costruire della nuova musica.