Sonata per Pianoforte D 894 - Momenti Musicali D 780 - Ungarische Melodie D 817

András Schiff si è interessato a lungo delle prassi esecutive autentiche. Da allora le sue remore iniziali, innescate dal dogmatismo dei praticanti e il cattivo stato di molti strumenti storici, hanno lasciato il posto a un particolare gusto per gli strumenti d'epoca. Una conferma decisiva l’ebbe suonando l’hammerklavier di Mozart, una possibilità che lo stesso Schiff definì “un privilegio e un'esperienza indimenticabile”. Per la registrazione del programma, che accosta opere di Schubert di carattere contrastante, il pianista ha scelto un hammerflügel viennese costruito da Franz Brodmann nel 1820, per la sorprendente capacità dello strumento di creare quasi misticamente delle atmosfere dolci e malinconiche, ma lontane dal sentimentalismo Biedermeier, e per offrire una gamma molto ampia di gradazioni dinamiche.

András Schiff è uno dei pianisti più sensibili e carismatici del panorama concertistico internazionale, con un repertorio che spazia dalle opere di Bach alle sonate di Beethoven. Oltre che come solista, Schiff si dedica con impegno anche alla cameristica