Sotto lo stesso cielo

mi associo a tutti i commenti positivi che leggo qui sotto. un libro che mi ha fatto compagnia e mi ha fatto riflettere. è proprio vero che a volte la vita può superare l'immaginazione. bravo il giovane autore!

una storia che a dispetto del titolo, non ha nulla dell'universo "mocciano"...una storia in cui il protagonista è il destino, che fa e disfa a suo piacimento, mettendoci sotto il naso occasioni che no sempre siamo in grado di cogliere e sfruttare. emozionante.

Nel libro c'è molto, tante storie, tante emozioni, solo le persone sensibili sanno raccontare così bene le emozioni. Mi è piaciuto molto il puzzle che bergi ha tracciato e come mano a mano si è ricostruito nel quadro generale, ad esempio con le frasi del loro incontro, intervallate dalla narrazione di quello stesso incontro, che in parte sembrano senza senso e come esse prendono poi forma più avanti, quando quel dialogo, tra Karoline e Riccardo, viene riportato interamente. Questo è lo stile di tutto il libro ed una delle cose che mi ha entusiasmato, una delle tante...ma la più grande è senza dubbio la poesia. Non intendo le posie scritte da Riccardo, intendo la poesia delle frasi. "E continua a cercare il mare" è solo una di queste e neanche il migliore degli esempi che il libro fornisce. Lo stile narrativo è poetico! La dolcezza dei pensieri e dei sentimenti si respira, quasi, in ogni frase.