La spada del destino. The Witcher. Vol. 2

Geralt mi piace. Mi piace il mestiere di strigo, il suo non essere un eroe ma un tipo con capacità e paure. Odio e amo il suo amore per Yennefer e mi piace l'amicizia che lo lega a Ranucolo. In questi racconti conosciamo altri aspetti della vita di Geralt, scopriamo il suo destino e qualcosa in più del suo passato. Solo a volte qualche imbroglio, credo dovuto alla traduzione, il libro è ben scritto.

Un libro in grado di tenerti incollato alla lettura dall'inizio alla fine, che sembra sempre arrivare troppo in fretta, sopratutto leggendo Sapkowski. Racconta le vicende di una sorta di cacciatore di mostri in mondo ostile, che tende ad emarginarlo per le sue caratteristiche. L'ambientazione è originale in quanto in quello che sembra un periodo medievale si intravedono conoscenze scientifiche, in particolare di genetica, creando un contrasto intrigante che fa da contorno alle vicende del protagonista.

Ottimo libro fantasy, si tratta di una raccolta di racconti avente come protagonista Geralt di Rivia, uno strigo cacciatore di mostri, ben noto a chiunque abbia giocato al videogioco di CD Project. I racconti sono tutti molto belli anche se qualcuno è più riusciro di altri specialmente quello che da il nome al volume ed il suo seguito. Consigliato a chi cerca un fantasy un po più "maturo"