La spiaggia

E' un romanzo molto breve, tra i primi scritti da Pavese, che egli stesso definisce come "una franca ricerca di stile". Il racconto è vuoto di contenuti e noioso, con la descrizione della tipica vita di spiaggia di 60 anni fa di una cerchia di amici della borghesia. Pagina dopo pagina ci si aspetta che debba succedere almeno qualcosina che però non accade, mentre si susseguono dialoghi e situazioni senza importanza. Anche la conclusione sembra scontata, anche se forse è l'unica nota di novità di tutto il testo.

In una prosa scarna e tuttavia intensa Pavese ci racconta una storia popolata da personaggi umorali che intrecciano tra loro rapporti ambigui e mutevoli, alla soglia dell'età adulta - in estate. Super consigliata, come tutte le opere di Pavese che vi fanno entrare in un mondo fatto di pensieri profondi e di logiche concrete

Da grande estimatrice delle opere di Cesare Pavese consiglio la lettura di questo romanzo se già lo conoscete e volete intrattenervi con un bel esercizio di scrittura che probabilmente servì allo stesso Pavese per scrivere romanzi successivi.