Una cosa che adoro delle edizioni feltrinelli sono le copertine, e ogni volta che cambiano edizione ne mettono sempre una più bella, specialmente quelle di Stefano Benni, uno dei miei scrittori preferiti, con un umorismo intelligente tratta tematiche sempre molto delicate, specialmente ai tempi di oggi. Questo Spiriti racconta di un grande concerto fatto per salvare il mondo dall'inquinamento, solo che per fare questo grande evento di beneficenza, dovranno abbattere alberi e distruggere l'ecosistema di quel luogo, e gli spiriti della natura decidono di ribellarsi a questa violenza e all'ingordigia umana. Con personaggi a noi molto noti e cari (vengono cambiati i nomi, ma una volta letti, subito capirete a chi si riferisce) e spiriti buoni e maligni BEnni ci racconta questa esilarante avventura!
Spiriti
Una legione di spiriti diabolici, malvagi, virtuosi, paranoici e sexy contro il conformismo del Megaconcerto di Beneficenza e la violenza dei signori della guerra. Non si sa chi vincerà, ma come dice Stan Hakaleimekalahani "ci sarà gran piagnanza e gran ridanza".
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Autore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2013
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Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Alessandra Bertaccini 04 dicembre 2017
Benni mette a nudo la società moderna, smascherando e facendo a pezzi la sua ipocrisia e le sue contraddizioni con spirito ironico e bambinesco, come soltanto lui sa fare. La tutela dell'ambiente e della fauna, le vite degli innocenti, il buonsenso comune, la giustizia sono alcuni dei sacrifici che l'essere umano compie ogni secondo in nome del dio denaro e, come sostiene l'autore, un giorno tutto questo finirà e soltanto coloro che avranno il coraggio di guardarsi dentro e ricostruire erediteranno il mondo.
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Asia Paglino 13 novembre 2017
Do 4 stelle al libro semplicemente perché le 5, a parer mio, indicano la perfezione, ma voglio precisare che queste 4 sono comunque ben meritate. Ho iniziato il libro senza pretese o troppe aspettative, e mi sono ritrovata a divorarlo con la curiosità di capire cosa succedesse alla fine. Ecco, forse proprio la fine mi ha lasciato un po' di amaro in bocca, mi ha dato l'idea di essere stata buttata lì. Il libro ti porta in alto e sulla fine ti lascia cascare a picco. Per il resto, libro consigliato, io l'ho apprezzato molto.