Lo Stato parallelo

Finalmente una pubblicazione sull'ENI. Se ne sentiva la mancanza. La pubblicazione è meritevole di considerare un argomento pruriginoso in tutte le sue diverse sfaccettature. Tuttavia la struttura del testo e la suddivisione dei capitoli poteva essere migliorata. Il lavoro a quattro mani viene percepito troppo dal lettore. Si passa da dettagli a visioni generali dell'Ente, dalla politica estera di Mattei che si sovrappone agli interessi pubblici con quelli privati. Il filo rosso è la corruzione, un filo che è ripercorso in maniera accurata nella sua evoluzione fino ai giorni nostri con una spiegazione del loro funzionamento fino allo 'squilibrio' determinato dalle tangente Enimont che smonta e scompagina un sistema che aveva funzionato dal dopoguerra fino all'avvento di Craxi. Le figure e le politiche dei vari amministratori delegati sono ben delineate da Mattei, passando da Bernabè fino a Descalzi, figure che si incrociano con le personalità che hanno ricoperto incarichi governativi.